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Cancro al seno: non dovrei andare alla mammografia?

Solo quando il sospetto di un tumore è confermato, una mammografia è inevitabile.
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contenuto
  1. Mammografia fallace
  2. Vai in cure ginecologiche ogni anno?
  3. Sei ereditario?
  4. Sei in menopausa?
  5. Che ruolo svolgono i geni?

Mammografia fallace

In realtà, la mammografia per proteggere dal cancro al seno, ma il controllo diventa sempre più nelle critiche. Domande e risposte importanti per tutte le donne.

Niente più cancro colpisce più donne del cancro al seno, provocando 17.500 morti ogni anno. Non sorprende che molti si affidino allo screening mammografico per la diagnosi precoce: un esame radiografico in cui è possibile rilevare anche i tumori più piccoli. Dal 2005 sono state invitate donne di età compresa tra 50 e 69 anni. Ma ora i critici sono allarmanti: queste proiezioni sono davvero utili - o addirittura danneggiandole? La risposta dipende dalla tua età, se sei di parte e vai dal ginecologo regolarmente. La panoramica:

Vai in cure ginecologiche ogni anno?

Questo è sufficiente per le donne sane, ereditarie e non stressate. Se il medico scopre qualcosa di evidente durante la scansione, prima fa un'ecografia. Il vantaggio: i dispositivi moderni sono così buoni che vengono scoperti il ​​90 percento dei tumori e senza esposizione alle radiazioni. Solo quando il sospetto è confermato, una mammografia è inevitabile.

Sei ereditario?

Quindi dovresti andare alla mammografia regolarmente. Nei centri specializzati (indirizzi sotto www.krebshilfe.de) i medici elaborano un piano individuale. Di solito, oltre allo screening, si raccomanda uno screening annuale dall'età di 30 anni, la combinazione di ultrasuoni e mammografia ha la massima precisione. Le immagini di screening mostrano anche i più piccoli cambiamenti nel tessuto. Importante: viene verificata ogni anomalia. Ciò significa che molte donne dovranno attendere ulteriori esami prima di sapere se hanno il cancro al seno o meno. Questa attesa è un enorme onere psicologico, ma purtroppo è necessario esserne certi. E i medici concordano: prima viene scoperto un tumore, maggiori sono le possibilità di recupero e sopravvivenza. Le statistiche mostrano che sebbene il numero di nuovi casi di carcinoma mammario aumenti ogni anno, il tasso di mortalità diminuisce. Gli esperti dicono: questo anche perché nella mammografia i tumori vengono rilevati prima che i linfonodi siano colpiti.

Sei in menopausa?

Durante questo periodo, aumenta il rischio di sviluppare il cancro al seno. Tuttavia, oggi gli esperti affermano che le donne che prendono regolarmente cure precauzionali possono fare a meno delle proiezioni. Importante: chiunque riceva un trattamento ormonale dovrebbe assumere gli ormoni (estrogeni, progestinici) sotto forma di gel o cerotti e non in compresse. Perché gli studi dimostrano che questa forma di trattamento non aumenta il rischio di cancro al seno.

Che ruolo svolgono i geni?

Alcuni geni possono aumentare la probabilità di sviluppare il cancro al seno e alle ovaie fino all'80%. Se il tumore al seno si è già verificato in famiglia, dovresti chiedere consiglio a un centro di aiuti al cancro tedesco. Un esame del sangue fornisce informazioni sul rischio personale, i medici sviluppano quindi una fitta rete di misure di controllo.

Come precauzione, alcuni pazienti vanno molto oltre, come mostra un documentario TV (vedi il consiglio TV a sinistra). Miriam (41 anni) è stata diagnosticata un cancro al seno cinque anni fa - sua madre era morta a causa di questa malattia all'età di 56 anni. Dopo la terapia, Miriam è stata guarita, ma i suoi geni hanno un alto rischio di malattie ricorrenti per tutta la vita. Quando anche sua sorella minore Vanessa (34) soffriva di cancro al seno, Miriam decise di rimuoverle il seno e le ovaie come misura precauzionale.

Le giovani donne in menopausa dovrebbero andare alla mammografia solo se sono state rilevate anomalie agli ultrasuoni.

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